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In un mondo sempre più consapevole dell’impatto ambientale dell’industria della moda, emerge una domanda fondamentale: la pelle può essere una scelta sostenibile? Sebbene sia stata spesso oggetto di controversia, il cuoio naturale può rappresentare un’alternativa durevole, etica ed ecologica, purché prodotto in modo responsabile. Di seguito ti presentiamo cinque motivi per cui la pelle merita un posto nell’armadio di chi sostiene la moda sostenibile. E da MONPIEL lo facciamo.

1. Durata eccezionale

Una delle principali virtù della pelle è la sua longevità. A differenza di molti materiali sintetici che si deteriorano rapidamente, un capo o un accessorio in pelle ben curato può durare decenni. Inoltre, se un capo o un accessorio in pelle subisce qualche danno, la malleabilità di questo materiale gioca a suo favore. La pelle può essere restaurata da professionisti capaci di restituirle l’aspetto originale. Questa durabilità riduce la necessità di sostituire frequentemente i prodotti, diminuendo così l’impronta ecologica del consumatore.

2. Biodegradabilità

Uno degli aspetti più rilevanti della pelle come materiale sostenibile è la sua biodegradabilità. A differenza dei materiali sintetici come plastica o poliestere, che possono impiegare centinaia di anni per decomporsi e rilasciano microplastiche durante questo processo, la pelle è un materiale completamente naturale che si decompone in modo organico. Ciò significa che, alla fine della sua vita utile, la pelle si disintegra più rapidamente e in modo più sicuro per l'ambiente, restituendo i suoi componenti alla natura senza lasciare tracce tossiche.

3. Produzione artigianale e locale

Tutti i prodotti Monpiel sono realizzati a mano in piccoli laboratori artigianali situati in Spagna. Le sue borse in pelle, le sue scarpe in cuoio… Il processo artigianale di concia e lavorazione della pelle richiede abilità e conoscenze che vengono tramandate di generazione in generazione. I laboratori artigianali di pelletteria impiegano generalmente lavoratori locali che utilizzano tecniche tradizionali, molto più rispettose dell’ambiente rispetto ai metodi industriali. In Spagna, la lavorazione della pelletteria è una tradizione che MONPIEL continua a coltivare.

Inoltre, scegliendo questo tipo di produzione si riduce la dipendenza da fabbriche che non sempre operano in modo etico o trasparente.

4. Utilizzo completo delle risorse

La pelle può essere una scelta consapevole quando proviene come sottoprodotto dell'industria alimentare. In altre parole, gli animali non vengono allevati esclusivamente per la loro pelle, bensì questa viene utilizzata per evitare lo spreco di materiali che altrimenti sarebbero scartati.

Scegliere la pelle seguendo questa logica non significa sostenere un'industria dannosa, ma dare una seconda vita a una risorsa che già esiste. Diventa così un gesto di rispetto verso l'animale, l'ambiente e tutto il lavoro umano coinvolto in questo ciclo produttivo.

5. Concia al vegetale e processi di pulizia

L’evoluzione tecnologica ha consentito di recuperare pratiche ancestrali come la concia vegetale, che utilizza estratti naturali al posto di prodotti chimici pesanti. Questo processo non solo è meno tossico, ma offre anche una finitura più naturale e unica alla pelle, che varia in colori e texture.

Scegliendo prodotti in pelle conciati al vegetale, i consumatori sostengono metodi di produzione più puliti, contribuendo così a ridurre l’inquinamento e l’uso eccessivo di risorse tossiche nell’industria della moda.

Marchi come MONPIEL dimostrano che la moda sostenibile è una realtà raggiungibile. Scegliendo prodotti in pelle di qualità, realizzati in modo etico e responsabile, non si acquista soltanto un accessorio di lusso, ma si contribuisce anche a un modello di consumo più consapevole e rispettoso dell’ambiente.

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